Aspetti sonografici nello studio di recettività endometriale nelle donne sottoposte a fertilizzazione in vitro


Nei protocolli di FIVET ( Fertilizzazione In Vitro con Embryo Transfer ) l’impianto dell’embrione rappresenta la tappa limitante della tecnica in quanto vi è scarsità di conoscenze riguardo ai fenomeni coinvolti nel determinismo della recettività endometriale.

L’obiettivo di uno studio è stato quello di mettere in relazione tre parametri ecografici quali il pattern endometriale, la vascolarizzazione subendometriale e l’indice di pulsatilità delle arterie uterine con i tassi di successo della FIVET e cioè con il numero di gravidanze ottenute.

Sono state reclutate 24 donne candidate a FIVET nel 2009. Due-quattro ore prima del transfer embrionario è stata effettuata un’ecografia transvaginale per valutare differenze nel pattern endometriale, nella vascolarizzazione endometriale e nell’indice di pulsatilità delle arterie uterine in riferimento al gruppo delle gravide e delle non gravide.

Le pazienti gravide hanno mostrato più frequentemente un pattern di tipo trilaminare con una penetrazione vascolare che ha raggiunto il margine esterno iperecogeno dell’endometrio, e un indice di pulsatilità delle arterie uterine medio-basso rispetto al gruppo delle pazienti non-gravide.

dallo studio è emerso che tutti e tre i parametri studiati sembrano avere correlazione con i fenomeni coinvolti nel determinismo della recettività endometriale. Ciò porta a concludere che un endometrio trilaminare supportato da una corretta vascolarizzazione e da un indice di pulsatilità dell’arteria uterina inferiore a tre sono buoni fattori predittivi di impianto. La loro valutazione prima di sottoporre la paziente al transfert embrionale può concorrere ad aumentare il tasso di gravidanze ottenute. ( Xagena_2010 )

Salzillo PL et al, Minerva Ginecologica 2010;62:267-276



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