Maggiore perdita ematica nel travaglio indotto da Misoprostolo


Un gruppo di Ricercatori dell’Università di Alessandria d’Egitto, ha condotto uno studio prospettico, randomizzato, per valutare in modo oggettivo la perdita di sangue post-partum dopo induzione del travaglio andata a buon fine con Misoprostolo, comparandola con la perdita di sangue dopo induzione con Ossitocina.

In totale sono state coinvolte 150 donne con una parità massima di 3 che avevano completato le 40 settimane di una gravidanza singola normale e con una dimensione cefalica del feto nella media.

I casi sono stati randomizzati a induzione con Ossitocina o con Misoprostolo.

Le principali misure di esito erano il successo dell’induzione, l’intervallo tra induzione e parto, la perdita di sangue post-partum e la differenza tra ematocrito pre- e post-partum.

Il travaglio indotto è risultato significativamente più veloce dopo induzione con Misoprostolo ( P<0.001 ).

La perdita ematica e la differenza nell’ematocrito sono risultate significativamente più elevate nel gruppo Misoprostolo che in quello Ossitocina ( P<0.02 e 0.001, rispettivamente ).

La perdita di sangue in entrambi i gruppi è risultata significativamente correlata a un più alto punteggio iniziale di Bishop ( P<0.001 e 0.024, rispettivamente ) e a una breve durata del travaglio ( P<0.0002 e 0.0001, rispettivamente ).

In conclusione, l’induzione con Misoprostolo è associata a una maggiore perdita ematica specialmente quando utilizzata in donne con alto punteggio di Bishop; di conseguenza, è meglio riservarla a casi che richiedono maturazione cervicale. ( Xagena_2009 )

ElSedeek MSh et al, BJOG 2009; 116: 431-435



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