Le vampate di calore in forma grave sono associate ad insonnia cronica


Per il fatto che le vampate di calore possono presentarsi durante la notte, la loro manifestazione è frequentemente associata ad insonnia nelle donne con sintomi di menopausa.

Tuttavia, molti altri fattori oltre alle vampate di calore o alla menopausa possono essere responsabili dell’insonnia e diversi fattori associati all’insonnia nella popolazione generale sono anche comunemente osservati nelle donne in perimenopausa e postmenopausa che presentano vampate di calore.

Un campione di 3.243 soggetti di età maggiore o uguale a 18 anni, scelto casualmente e rappresentativo della popolazione della California, è stato intervistato per via telefonica.

In questo gruppo erano comprese 982 donne di età compresa tra 35 e 65 anni.
Le donne sono state suddivise in 3 gruppi sulla base dello stato menopausale: premenopausa ( 57.2% ), perimenopausa ( 22.3% ) e postmenopausa ( 20.5% ).

La prevalenza delle vampate di calore è risultata essere del 12.5% nelle donne in premenopausa, 70% delle donne in perimenopausa e 50.7% nelle donne in postmenopausa ( p < 0.001 ).

La prevalenza di insonnia cronica è stata del 36.5% nelle donne in premenopausa, 56.6% nelle donne in perimenopausa e nel 50.7% nelle donne in postmenopausa ( p < 0.001 ).

La prevalenza dei sintomi di insonnia cronica è aumenta in relazione alla gravità delle vampate di calore, raggiungendo più dell’80% nelle donne in perimenopausa e postmenopausa, con forme gravi di vampate di calore.

All’analisi multivariata, le vampate di calore in forma grave erano associate in modo significativo ai sintomi dell’insonnia e alla diagnosi di insonnia cronica.
Altri fattori associati all’insonnia cronica erano: stato di salute non buono, dolore cronico, apnea notturna.

Dallo studio è emerso che le vampate di calore sono fortemente associate ad insonnia cronica nelle donne di mezza età.
Il trattamento delle vampate di calore potrebbe migliorare la qualità del sonno. ( Xagena_2006 )

Ohayon MM, Arch Intern Med 2006; 66: 1262-1268




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