Gli integratori a base di riso rosso fermentato possono produrre reazioni avverse simili a quelli delle statine a livello muscolare ed epatico


Uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità ( ISS ), pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology, sui preparati a base di riso rosso fermentato ha messo in evidenza i possibili effetti collaterali su muscoli e fegato.

Il riso rosso fermentato è ottenuto facendo fermentare il riso con un lievito, il Monascus purpureus, che gli conferisce il colore rosso. Il principio attivo prodotto, la Monacolina K, presente negli integratori, è chimicamente simile alla Lovastatina e dunque agisce come una statina. Quindi oltre agli effetti benefici ( inibisce la sintesi del colesterolo, abbassando quello plasmatico ) può anche causare una serie di reazioni indesiderate.
I possibili effetti collaterali del riso rosso fermentato sono i medesimi delle statine.

Già in precedenza allo studio dell’ISS erano emerse evidenze scientifiche sugli effetti collaterali dei preparati a base di riso rosso fermentato.

Il nuovo studio si è avvalso di 1261 segnalazioni raccolte dal Sistema di sorveglianza delle sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale, nel periodo 2002-2015.
Le segnalazioni riguardanti integratori a base di riso rosso fermentato sono state 55.

I principali effetti indesiderati sono a carico dell’apparato muscolare e del fegato. Sono stati riscontrati dolori muscolari, innalzamento dei livelli di alcuni enzimi ( CPK ) e miopatie. I danni ai tessuti muscolari, più o meno gravi, possono culminare nella rabdomiolisi.
Possono anche presentarsi danni epatici.

Le persone a maggior rischio sono quelle che hanno già manifestato reazioni avverse durante la terapia con statine, farmaci comunemente utilizzati per abbassare i livelli di colesterolo. ( Xagena_2017 )

Fonte: Istituto Superiore di Sanità, 2017

Cardio2017 Endo2017 Farma2017

XagenaFarmaci_2017