La rivascolarizzazione percutanea delle arterie renali migliora la pervietà nella malattia renovascolare aterosclerotica, ma le prove di benefici clinici sono limitate.

In uno studio randomizzato, non-in-cieco, 806 pazienti con malattia renovascolare aterosclerotica sono stati assegnati in maniera casuale ad essere sottoposti a rivascolarizzazione in aggiunta a terapia medica, oppure alla sola terapia medica.

L'esito primario era la funzione renale, misurata come reciproco del livello di creatinina sierica ( una misura in relazione lineare con la clearance della creatinina ).
Gli esiti secondari erano la pressione sanguigna, il tempo prima di eventi renali o cardiovascolari maggiori e la mortalità.

Nel corso di un periodo osservazionale di 5 anni, il tasso di progressione del danno renale è stato pari a -0.07x10(-3) L/micromol per anno nel gruppo rivascolarizzazione rispetto a -0.13x10(-3) L/micromol per anno nel gruppo terapia medica, con una differenza a favore della rivascolarizzazione di 0.06x10(-3) L/micromol per anno ( P=0.06 ).

Nello stesso periodo, il livello medio di creatinina sierica è stato di 1.6 micromol/L ( 0.02 mg per decilitro ) più basso nel gruppo rivascolarizzazione che nel gruppo terapia medica.

Non sono state osservate differenze significative nella pressione sistolica; la diminuzione della pressione diastolica è risultata inferiore nel gruppo rivascolarizzazione che nel gruppo terapia medica.

I due gruppi di studio hanno mostrato tassi simili di eventi avversi renali ( hazard ratio, HR, nel gruppo rivascolarizzazione 0.97; P=0.88 ), eventi cardiovascolari maggiori ( HR=0.94; P=0.61 ) e mortalità ( HR=0.90; P=0.46 ).

In 23 pazienti sono state osservate complicazioni gravi associate alla rivascolarizzazione, inclusi 2 decessi e 3 amputazioni di dita o arti.

In conclusione, sono stati osservati rischi sostanziali, ma non prove di un beneficio clinico dalla rivascolarizzazione nei pazienti con malattia renovascolare aterosclerotica. ( Xagena_2009 )

ASTRAL Investigators, N Engl J Med 2009; 361: 1953-1962



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