Quando si parla di "emicrania con aura"

"Rispetto all'emicrania senza aura, gli episodi di emicrania con aura hanno un andamento temporale molto più irregolare, potendosi verificare lunghi periodi di remissione. L'insorgenza del disturbo si verifica in giovane età e le crisi tendono a scomparire dopo i 30-35 anni. Possono, in età presenile, persistere episodi di aura senza dolore. I cicli mestruali non sembrano influenzare la periodicità delle crisi, ma l'emicrania con aura può esordire durante una gravidanza. L'aura è l'elemento caratteristico di questa forma di emicrania ed è per lo più rappresentata da disturbi visivi che in alcuni pazienti sono seguiti da disturbi sensitivi, motori e del linguaggio. La durata e l'intensità della fase dolorosa sono minori rispetto a quelle degli attacchi di emicrania senza aura, e anche i sintomi di accompagnamento sono spesso meno rilevanti. L'emicrania con aura è assai meno frequente di quella senza aura (circa il 10% di tutte le forme emicraniche). In entrambe le forme, l'attacco può essere preceduto da modificazioni non ben definite dell'umore e dell'appetito, e la fotofobia e la fonofobia possono essere presenti. Gli attacchi di emicrania con aura spesso compaiono al risveglio, ma possono manifestarsi a qualsiasi ora". (Il testo è riportato integralmente in: Cefalea Teaching Courses: l'Emicrania, sul sito neurologia.net)

A cura di Alfredo Costa, Centro Cefalee, Università di Pavia
(Keywords: emicrania, aura)(www.neurologia.net)