Troppi farmaci possono procurarti una cefalea di tipo tensivo

A cura di F. Antonaci e A. Costa, Centro Cefalee, Ist. Mondino, Pavia<7strong>


Il problema dell'abuso di analgesici come fattore causale della cefalea di tipo tensivo (CT) è stato affrontato da più autori, ma è stato messo in dubbio perchè i criteri attuali dell'International Headache Society (IHS) risultano alquanto impropri. E' infatti noto come l'abuso di farmaci si associ a quadri clinici differenti dalla CT; la classificazione dell'IHS prevede, infatti, anche una cefalea da abuso (codice 8), con caratteristiche diverse dalla CT. Molti quadri di cefalea da abuso di analgesici/ansiolitici presentano le caratteristiche cliniche della cefalea cronica quotidiana. C'e' chi propone di suddividere la cefalea cronica quotidiana in 2 sottotipi, sulla base o meno di abuso di farmaci; molti autori concordano comunque nell'affermare che l'abuso di analgesici porti ad una cronicizzazione di una cefalea episodica (dando luogo ad una forma di emicrania "trasformata" o ad una cefalea di tipo tensivo cronica. Secondo dati europei, al 5-10% dei pazienti afferenti ai Centri Cefalee viene diagnosticata una cefalea da abuso, non solo di analgesici, benzodiazepine o morfino-mimetici, ma anche di ergotaminici e triptani. Purtroppo, la soglia oltre la quale un paziente viene considerato un "abusatore" di analgesici si basa ancora su parametri assai arbitrari ed opinabili; andrebbero inoltre tenuti presente anche i criteri per abuso e dipendenza del DSM-III-R e, più' di recente, del DSM-IV. Xagena 2000