Cefalea cervicogenica: criteri diagnostici da rivedere?

A cura di F. Antonaci Centro Cefalee, Ist. Neurologico Mondino, Pavia

La cefalea cervicogenica (CEH) è una cefalea prevalentemente unilaterale, che inizialmente può essere episodica, ma che tende a diventare cronica nel tempo. L'intensità è solitamente moderata, colpisce più frequentemente le donne, e si associa a sintomi e segni di coinvolgimento del collo quali insorgenza del dolore in regione occipito-nucale/collo, scatenamento degli attacchi indotto da movimenti del collo, riduzione del range di movimento cervicale, eventualmente presenza di dolore alla spalla e/o al braccio ipsilaterale alla cefalea. Sulla base dell'osservazione clinica, Sjaastad e collaboratori hanno, quindi, delineato nel 1990 i criteri diagnostici della CEH.
Lo scopo dello studio è stato di valutare l'efficacia dei seguenti criteri nel classificare/selezionare i casi di "possibile" CEH: 1) dolore a partenza dal collo che irradia in regione frontale; 2) cefalea unilaterale senza alternanza di lato. Si sono inoltre valutate sensibilità e specificità dei criteri originari nel diagnosticare la CEH in una serie prospettica di pazienti.
(Keywords: cefalea cervicogenica)