Interrotto lo studio clinico che stava valutando l’immunoterapia con AN1792 nei pazienti con malattia di Alzheimer


L’immunizzazione con AN1792 ( beta-amiloide 1-42 ) riduce il burden delle placche di beta-amiloide e preserva la funzione cognitiva dei topi transgenici APP.

Uno studio di fase II che stava valutando AN1792 ( QS-21 ) nei pazienti con malattia di Alzheimer lieve-noderata è stato interrotto prima del tempo per il presentarsi nel 6% dei pazienti immunizzati di meningoencefalite.

Un totale di 300 pazienti è stato immunizzato con 225 microg di AN1792 associato all’adiuvante QS-21 ( 50 microg ), mentre 72 pazienti hanno ricevuto placebo.

I pazienti avevano un’età compresa tra 50 ed 85 anni, ed erano affetti da malattia di Alzheimer.

Le iniezioni intramuscolari sono state somministrate nei mesi 0, 1, 3, 6, 9 e 12.

Dopo le segnalazioni dei casi di meningoencefalite, l’immunizzazione è stata interrotta: 2 pazienti hanno ricevuto 1 iniezione, 274 pazienti 2, 24 pazienti 3.

Il 19,7% dei pazienti trattati con AN1792 ( QS-21 ) ha sviluppato una risposta anticorporale.

Secondo gli Autori, nonostante lo studio clinico sia stato interrotto, l’immunoterapia a base di beta-amiloide può risultare utile nel trattamento della malattia di Alzheimer.( Xagena_2005 )

Gilman S et al, Neurology 2005; 64: 1553-1562



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