Il folato riduce il declino cognitivo nei soggetti anziani


Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha mostrato che i folati, vitamina del gruppo B che si trova nei vegetali a foglia verde e negli agrumi, sembrano proteggere i soggetti anziani dal declino cognitivo.

Sono stati studiati uomini nella zona di Boston, partecipanti allo studio NAS ( Normative Aging Study ).

I Ricercatori hanno osservato che i soggetti la cui dieta era più ricca di folato mostravano un minor declino nelle abilità di scioltezza verbale nel corso di 3 anni rispetto agli uomini con più bassa assunzione di folato attraverso la dieta.

Alti livelli di folato, sia nella dieta sia a livello ematico, sembrano essere protettivi nel declino cognitivo ed in altre categorie di abilità cognitiva, note come “spazial copyng”.

I Ricercatori della Tufts University hanno osservato che gli alti livelli di omocisteina sono associati a più bassi punteggi nei test cognitivi.

Non è noto il meccanismo alla base dell’effetto benefico del folato,
Nello studio non è stata osservata una correlazione tra l’effetto del folato e le concentrazioni plasmatiche dell’omocisteina. ( Xagena2005 )

Fonte: Tufts University, 2005



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