Un individuo su 13 è affetto da cefalea mattutina cronica


L'obiettivo di questo studio è stato quello di determinare la diffusione della cefalea mattutina cronica nella popolazione comune e la relazione con le caratteristiche sociodemografiche, l'impiego di sostanze psicoattive , ed i disordini organici, del sonno , e mentali.

Un totale di 18.980 individui con età superiore ai 15 anni , rappresentanti la popolazione comune di alcuni paesi europei , sono stati sottoposti ad intervista telefonica.

L'incidenza della cefalea mattutina cronica è stata del 7.6% tra i soggetti intervistati , con manifestazione "giornaliera" nell'1.3% del campione, "frequente" nel 4.4% e "saltuaria"nell'1.9%.

Le percentuali sono risultate più elevate nelle donne che non negli uomini ( 8.4% vs 6.7% ) e nei soggetti di età compresa fra i 45 ed i 64 anni.

La durata media della cefalea mattutina cronica è stata di 42 mesi.

Condizioni e disordini vari sono stati messi in relazione con la cefalea mattutina cronica.

E' stata osservata una correlazione tra cefalea mattutina cronica ed ansia e disturbi depressivi ( 21,3% ) , ed alterazione del sonno ( 17.1% ) , ed insonnia ( 14.4% ) , e disordine dei ritmi circadiani ( 20% ) .

Una correlazione è stata anche vista con i disturbi della respirazione legati al sonno ( 15.2% ) , ipertensione ( 11% ), disturbi muscolo-scheletrici ( 14.1% ), uso di ansiolitici ( 20.1% ) e con un elevato consumo di alcool ( 12.6% ). ( Xagena 2004 )

Ohayon Maurice M et al, Arch Intern Med 2004;164:97-102



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