Sempre più diffusa la sindrome da colpo di frusta.

A cura di F. Antonaci Centro Cefalee, Ist. Neurologico Mondino, Pavia

"Un recente studio ha evidenziato che più del 60% dei pazienti che si presentano al pronto soccorso dopo un infortunio automobilistico lamenta dolore cervicale. La cosiddetta "sindrome da colpo di frusta" risulta caratterizzata da cervicalgia e rigidità, ridotta mobilità del rachide cervicale, cefalea, vertigine, nonché da sintomi cognitivi e psicologici quali irritabilità, fatica, ansietà, insonnia, deficit dell'attenzione, della memoria e difficoltà di concentrazione. La cervicalgia e la cefalea insorgono prevalentemente entro la prima settimana dall'incidente, aggravandosi nei 3 mesi successivi. Caratteristica della sindrome da colpo di frusta è la discrepanza tra il persistere della sintomatologia dolorosa, con conseguente prolungata assenza dal lavoro (e, quindi, disabilità), e il mancato riscontro di lesioni strutturali specifiche. Da quanto emerso dagli studi presenti in letteratura, sembra che la persistenza a lungo termine dei sintomi (ossia la forma "cronica" della sindrome da colpo di frusta) sia correlata alla gravità della distorsione cervicale e, in parte, ad alcuni fattori antecedenti al trauma (pregresso trauma cranico e cefalea), nonché alla reazione post-traumatica iniziale (ad esempio disturbi del sonno, "nervosismo")". (Il testo può essere consultato integralmente in: Incontro con gli Esperti, sul sito neurologia.net.)

(Keywords: colpo di frusta)