Nuova ipotesi sulla genesi della sclerosi multipla


Ricercatori dell'Università di Sidney in Australia sono giunti alla conclusione che la sclerosi multipla non sia di natura autoimmune, bensì alla base della malattia ci sarebbe la morte programmata degli oligodendrociti.

La scoperta è avvenuta analizzando il cervello di 12 pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente, deceduti nel corso di una ricadutea.

Il processo infiammatorio era minimo, e non è stata osservata la presenza di cellule T e dei macrofagi.

In 7 pazienti gli oligodendrociti, cellule che intervengono nella costituzione della mielina, risultavano circondati dalle cellule microgliali.

La funzione delle cellule della microglia è quella di inglobare e distruggere gli oligodendrociti morti.

Secondo gli Autori gli oligodendrociti sarebbero morti per l'attivazione del processo apoptotico, detto anche di morte cellulare programmata.

Non è noto che cosa abbia indotto l'apoptosi degli oligodendrociti.

Solo in un secondo momento il sistema immunitario si sarebbe attivato. ( Xagena_2004 )


Fonte: Annals of Neurology, Published Online , February 2004


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