Aumentato rischio di tumore del colon per i soggetti con mutazioni nel gene dell'emocromatosi


Il ferro è un pro-ossidante che può promuovere la carcinogenesi.
Le mutazioni nel gene dell'emocromatosi sono associate ad un aumento dei depositi di ferro nell'organismo.
I Ricercatori dell'University of North Carolina hanno valutato il rischio di carcinoma del colon negli individui con o senza mutazioni nel gene dell'emocromatosi.

Un totale di 1.308 soggetti hanno partecipato allo studio, di cui 833 hanno costituito il gruppo controllo, mentre 475 erano pazienti con tumore al colon.
La frequenza allelica delle mutazioni H63D e C282Y è risultata maggiore nel gruppo dei pazienti ( 0.11 e 0.046, rispettivamente ) rispetto al gruppo controllo ( 0,09 e 0,044, rispettivamente ).

Le persone con mutazioni del gene dell'emocromatosi avevano una maggiore probabilità di presentare un carcinoma del colon rispetto ai soggetti senza mutazioni.
L'incidenza è risultata simile per le diverse mutazioni.
Tra coloro che avevano mutazioni del gene dell'emocromatosi, il rischio di tumore aumentava con l'aumentare dell'età e dell'apporto di ferro. ( Xagena_2003 )

Shaheen NJ et al, J Natl Cancer Inst 2003; 95: 154-159