Accurata definizione della prognosi di melanoma con linfonodo positivo mediante combinazione dei criteri di Rotterdam e dei criteri topografici Dewar


La prognosi in pazienti con melanoma con positività del linfonodo sentinella correla con molte caratteristiche delle metastasi nel linfonodo sentinella come dimensione e collocazione.
Questi fattori riflettono il comportamento biologico e potrebbero distinguere i pazienti che avrebbero o non-avrebbero bisogno di terapia sistemica locoregionale e/o sistemica.

Tra il 1993 e il 2008, 1.080 pazienti ( 509 donne e 571 uomini ) hanno ricevuto diagnosi di tumore con diffusione al linfonodo sentinella in 9 Centri del gruppo melanoma dell’EORTC ( European Organisation for Research and Treatment of Cancer ).

In totale, 1.009 pazienti ( 93% ) sono stati sottoposti a dissezione linfonodale completa.
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Il valore mediano dello spessore secondo l’indice di Breslow è stato di 3.00 mm e il follow-up mediano è stato di 37 mesi.

Tutti i tumori sono stati riclassificati in tutti i linfonodi in base ai criteri di Rotterdam per la dimensione e nell’88% dei casi con i criteri di Dewar per la topografia.

È stato dimostrato che i pazienti con submicrometastasi ( inferiori a 0.1 mm di diametro ) hanno un tasso di sopravvivenza generale stimato a 5 anni del 91% e un basso tasso di positività ( 9% ) dei linfonodi non-sentinella.

Questo dato è confrontabile con il tasso dei pazienti negativi per il linfonodo sentinella.

Il parametro predittivo più forte per la positività dei linfonodi non-sentinella e il parametro prognostico per la sopravvivenza è stato quello combinato Rotterdam-Dewar ( Rotterdam-Dewar Combined - RDC ).

Pazienti con submicrometastasi presenti solo nell’area sottocapsulare, hanno mostrato un tasso di positività del 2% per i linfonodi non-sentinella e una stima di sopravvivenza specifica per il melanoma a 5 e 10 anni del 95%.

In conclusione, pazienti con metastasi inferiori a 0.1 mm, soprattutto quando presenti solo nell’area sottocapsulare, potrebbero risultare ipertrattati con una dissezione linfonodale completa di routine e potrebbero avere una sopravvivenza specifica per il melanoma non-distinguibile rispetto a quella dei pazienti con linfonodo sentinella negativo.

Quindi i criteri combinati Rotterdam-Dewar forniscono una base razionale sulla quale prendere le decisioni in assenza di conclusioni fornite da studi randomizzati e controllati. ( Xagena_2011 )

van der Ploeg AP et al, J Clin Oncol 2011; 29: 2206-2214

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