Il tai chi offre benefici terapeutici nei pazienti con fibromialgia


Un precedente studio ha indicato che il tai chi offre benefici terapeutici nei pazienti con fibromialgia.

I ricercatori della Tufts University School of Medicine di Boston, negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio in singolo cieco e randomizzato per valutare il tai chi classico di stile Yang rispetto a un intervento di controllo basato sull’educazione al benessere e allo stretching per il trattamento della fibromialgia ( definita in base ai criteri dell’American College of Rheumatology, 1990 ).

Per ciascuno dei 2 gruppi, le sessioni sono durate 60 minuti l’una, e hanno avuto luogo 2 volte a settimana per 12 settimane.

L’endpoint primario era il cambiamento nel punteggio del Fibromyalgia Impact Questionnaire ( FIQ ) ( da 0 a 100, con punteggi più elevati che indicano sintomi più gravi ) alla fine delle 12 settimane.
Gli endpoint secondari includevano punteggi riassuntivi sulle componenti fisiche e mentali del Medical Outcomes Study 36-Item Short-Form Health Survey ( SF-36 ).

Tutte le valutazioni sono state ripetute a 24 settimane per testare la durata della risposta.

Dei 66 pazienti randomizzati, i 33 del gruppo tai chi hanno mostrato miglioramenti clinicamente rilevanti nel punteggio totale FIQ e nella qualità di vita.

I punteggi medi FIQ al basale e a 12 settimane per il gruppo tai chi sono stati 62.9 e 35.1, rispettivamente, versus 68.0 e 58.6, rispettivamente per il gruppo controllo ( cambiamento dal basale nel gruppo tai chi versus gruppo controllo: -18.4 punti; P<0.001 ).

I corrispondenti punteggi riguardanti la componente fisica di SF-36 sono stati 28.5 e 37.0 per il gruppo tai chi versus 28.0 e 29.4 per il gruppo controllo ( differenza tra i gruppi, 7.1 punti; P=0.001 ) e i punteggi riguardanti la componente mentale sono stati 42.6 e 50.3 per il gruppo tai chi versus 37.8 e 39.4 per il gruppo controllo ( differenza tra i gruppi, 6.1 punti; P=0.03 ).

I miglioramenti sono stati mantenuti a 24 settimane ( differenza tra i gruppi nel punteggio FIQ, -18.3 punti; P<0.001 ).

Non sono stati osservati eventi avversi.

In conclusione, il tai chi potrebbe rappresentare un trattamento utile per la fibromialgia e merita uno studio a lungo termine su popolazioni più ampie. ( Xagena_2010 )

Wang C et al, N Engl J Med 2010; 363: 743-754



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