Analisi della latenza del potenziale evocato visivo multifocale nella predizione della progressione a sclerosi multipla


Uno studio compiuto presso il Save Sight Institute di Sidney in Australia ha monitorato la differenza nella percentuale di conversione a sclerosi multipla in 46 pazienti con nevrite ottica tra i pazienti con ritardo di latenza al potenziale evocato visivo multifocale e quelli con latenza normale.

Sono stati arruolati nello studio 46 pazienti con nevrite ottica senza diagnosi di sclerosi multipla.

La conversione a sclerosi multipla è stata definita secondo i criteri di McDonald.

L’analisi ha rivelato che solo 22 soggetti presentavano un ritardo di latenza del potenziale evocato visivo multifocale.

Nell’arco di 1 anno, il 36.4% dei pazienti con nevrite ottica con ritardo di latenza è progredito clinicamente a sclerosi multipla contro lo 0% dei soggetti con latenza normale ( p = 0.03 ).

Secondo gli Autori, il ritardo di latenza del potenziale evocato visivo multifocale può rappresentare un aiuto nel predire la futura progressione a sclerosi multipla. ( Xagena_2006 )

Fraser C et al, Arch Neurol 2006; 63: 847-850




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