Isterectomia basata su cistoscopia e lesioni del tratto urinario


Ricercatori del Louisiana State University Health Sciences Center, a New Orleans ( Stati Uniti ), hanno condotto uno studio clinico per valutare l’incidenza e la localizzazione delle lesioni al tratto urinario durante isterectomia per patologia ginecologica benigna.

La cistouretroscopia diagnostica è stata eseguita su tutti i pazienti dopo isterectomia per patologia benigna.

Sono stati arruolati nello studio 839 pazienti.

L’incidenza di lesioni al tratto urinario associata all’isterectomia per patologia benigna è stato del 4,3% ( 39 casi su 839 ).
Il tasso di lesioni alla vescica ha raggiunto il 2,9% ( 24 casi su 839 ) e quello delle lesioni ureterali si è fermato a 1,8% ( 15 casi su 839 ).

Si sono verificati 3 casi di lesioni simultanee a vescica e uretere, che hanno portato a un tasso cumulativo di lesioni del 4,3%.
Il tasso di identificazione delle lesioni utilizzando la cistoscopia diagnostica intraoperatoria è stato del 97,4% ( 817 casi su 839 ).

Nell’80% dei casi di danno all’uretere, la lesione è risultata localizzata alla giunzione dell’uretere con l’arteria uterina ( 12 casi su 15 ).
Le transezioni e l’attorciagliamento sono state le lesioni più frequentemente riscontrate.

Si sono verificati 21 casi di ridotta fuoriuscita di colorante dagli orifizi ureterali senza successiva identificazione di una lesione nel corso di ulteriori valutazioni.

In conclusione, le lesioni ureterali si verificano con maggiore frequenza a livello dell’arteria uterina, e la transezione e l’attorciagliamento sono le più comuni.
Una diminuzione dell’efflusso di colorante dagli orifizi ureterali non è risultato associato a lesione. ( Xagena_2009 )

Ibeanu OA et al, Obstet Gynecol 2009 ; 113:6-10



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